Al giorno d’oggi sappiamo bene quanto sia importante proteggere il nostro ecosistema. Sono numerose le iniziative messe in campo per un “Turismo Sostenibile” nel pieno rispetto dell’ambiente, dei territori e delle popolazioni ospitanti. La sostenibilità non va in vacanza. Ecco perchè abbiamo deciso di stilare questi punti, per rilassarsi senza danneggiare il patrimonio costiero italiano.
- Getta sempre i tuoi rifiuti negli appositi contenitori per la raccolta differenziata. Ricorda che la spiaggia non è una discarica. Ad esempio una cannuccia impiega dai 20 ai 30 anni per decomporsi, un fazzoletto di carta tre mesi, una bottiglia di vetro non si degrada mai completamente;
- Presta molta attenzione alla plastica, basta poco per far finire un sacchetto di plastica in mare e farlo diventare una trappola per molti animali marini. Il nostro mare è invaso dalle microplastiche, per questo è importante raccogliere la plastica che troviamo in spiaggia per non farla finire in acqua;
- Attenzione ai mozziconi di sigaretta, impiegano dai 6 ai 12 mesi per decomporsi;
- Presta molta attenzione alle creme solari inquinanti che, disciolte in acqua, danneggiano l’ecosistema marino, in particolare i coralli. Anche se questo prodotto è essenziale per proteggere la pelle dai danni del sole, è importante scegliere creme che contengano al loro interno filtri solari non nocivi per l’ambiente.
- Non accendere falò sulla spiaggia, potresti rischiare di incendiare la macchia limitrofa. Molti incendi durante la stagione estiva sono causati da falò o sigarette ancora accese lasciate da turisti distratti;
- Non raccogliere la sabbia per portarla a casa come souvenir! Questo è considerato come un grave reato contro l’ambiente punibile penalmente;
- Rispetta la fauna locale, evita di catturare granchi, molluschi, meduse e lasciarli nei secchielli. Tirare fuori dall’acqua una medusa e lasciarla morire sulla riva è considerato reato punibile con severe multe come stabilito dall’articolo 544 ter del codice penale.