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Portoferraio

Capoluogo e principale porto dell’isola, Portoferraio conta poco meno di 12.000 abitanti. Chi arriva con il traghetto difficilmente rimane impassibile alla particolare bellezza offerta dalla darsena con le fortezze che la sovrastano.

Città dalle origini antichissime e conosciuta come Porto Argo nelle narrazioni mitologiche, sin dall’epoca etrusco-romana viene chiamata Fabricia in riferimento alle antiche lavorazioni siderurgiche presenti nella zona. In epoca rinascimentale, per opera di Cosimo I de’ Medici, divenne città-fortezza col nome di Cosmopolis, con il duplice significato di città di Cosimo e città del cosmo. Furono quindi innalzati i Forti Stella e Falcone sui rilievi più alti della città e il Forte della Linguella sulla punta che chiude il porto, tutti e tre collegati da mura e bastioni.

Napoleone sbarcò a Portoferraio il 3 maggio 1814 per prendere possesso del piccolo regno che, con il Trattato di Fontainebleau, gli era stato assegnato in cambio della sua abdicazione. Nonostante il suo breve periodo d’esilio (solo 10 mesi) Napoleone ha segnato profondamente la storia dell’isola. La sua presenza all’Elba è testimoniata dalle due sue residenze: Villa dei Mulini (residenza invernale) e Villa San Martino (residenza estiva) dove si trova anche il Museo Demidoff dove si possono ammirare pregevoli arredi, opere d’arte di gran valore, fregi imperiali nonché la straordinaria raccolta di oltre mille volumi proveniente direttamente da Fontainebleau e la bandiera con le tre api d’oro, simbolo dell’operosità degli elbani. Napoleone realizzò anche importanti opere tra cui un teatro (oggi il teatro dei viglianti) e alcune delle principali arterie dell’Elba.

Visitando il centro storico di Portoferraio, cuore dell’antica Cosmopoli, si possono scoprire, oltre che ad alcuni interessanti monumenti storici e luoghi sacri, strette e tortuose stradine a scalinata che si aprono a piazzette panoramiche, vecchie case con balconi fioriti e suggestivi angoli dove si possono incontrare personaggi locali pronti a raccontare aneddoti e curiosità sulla vita dell’isola. In corrispondenza del molo mediceo si passa sotto la porta a Mare ampliata da Ferdinando II nel 1637, si attraversa  piazza Cavour e si arriva nell’antica piazza d’Armi. Da qui si vede il Duomo che, costruito nel corso del ‘500 e ampliato in fasi successive, conserva una Visitazione del Passignano. Sul lato opposto sorge il Palazzo comunale, modificato nel corso dell’800, ed è chiamato anche Biscotteria perché accoglieva i forni del pane per le guarnigioni. E’ sede anche della Biblioteca comunale Foresiana donata dal collezionista Mario Foresi nel 1920 che comprende, oltre ai 20.000 volumi, un cospicuo numero di cinquecentine. In via Garibaldi troviamo la Chiesa del SS. Sacramento che, costruita nel 1668 e ampliata nel 1731, ha un elegante interno con soffitto ligneo a cassettoni. La via prosegue con una strada gradinata detta salita Napoleone che conduce alla Chiesa della Misericordia, dove un piccolo museo conserva cimeli napoleonici. Poco distante, la Cappella della Madonna di Loreto del 1745 e l’ex convento di S. Salvatore oggi Centro culturale e congressuale e sede della Pinacoteca Comunale Foresiana. Proseguendo  verso il forte cinquecentesco della Stella, attraverso le strade interne che si snodano tra le ex residenze militari, si arriva al Faro, voluto dal granduca Pietro Leopoldo nel 1788, che offre scorci panoramici sul golfo.

Di fronte alla darsena di Portoferraio sul promontorio delle Grotte, gli scavi hanno riportato alla luce i ruderi di una grande villa romana. Qui si possono ammirare parti di decorazioni e mosaici di età adrianea. Le rovine sono rimaste coperte dai rovi fino al 1960, quando un lavoro di scavi ha portato alla luce il grande complesso con muri in opus reticulatum, grandi terrazze che si affacciano sul mare e una piscina fornita di un sistema di riscaldamento e di depurazione dell’acqua. Poco distante in località Magazzini si trova la piccola chiesa di Santo Stefano alle Trane, originale per le sue particolari forme architettoniche è sicuramente una delle più affascinanti chiese di epoca romanico pisana esistenti sull’isola. All’interno del complesso della Linguella si può visitare anche un interessante museo archeologico, dove sono esposte anfore e reperti risalenti all’epoca etrusca. Il comune di Portoferraio comprende circa quindici spiagge, alcune fra le più belle dell’isola d’Elba tutte a poca distanza dal capoluogo.

Centro Storico

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Spiaggia di Capo Bianco

Spiaggia di Sansone

Fortezze Medicee

Spiaggia di Sansone

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Spiaggia di Capo Bianco